Poesia
Le minchiate similpoetiche, quasifilosofiche e pseudopsicanalitiche, in molti casi copiancollate, che leggo sui profili femminili lasciati da spasimanti che intingono il loro cazzo duro nel miele, mi fanno scompisciare dalle risate.
Preferisco dire chiaro e tondo, guardando le fighe aperte, i capezzoli duri, le labbra socchiuse, le chiappe offerte, che l'unica vera poesia qui è il cazzo eretto che penetra il culo, la mano che sculaccia, le dita che esplorano la vagina.
I bei tramonti lasciamoli alle cartoline.
Io ti voglio fottere a mezzogiorno su una vetta, mentre la roccia ti strappa la pelle delle ginocchia. Tu a quattro zampe e io che mi aggrappo ai tuoi capelli mentre t'inculo.
Preferisco dire chiaro e tondo, guardando le fighe aperte, i capezzoli duri, le labbra socchiuse, le chiappe offerte, che l'unica vera poesia qui è il cazzo eretto che penetra il culo, la mano che sculaccia, le dita che esplorano la vagina.
I bei tramonti lasciamoli alle cartoline.
Io ti voglio fottere a mezzogiorno su una vetta, mentre la roccia ti strappa la pelle delle ginocchia. Tu a quattro zampe e io che mi aggrappo ai tuoi capelli mentre t'inculo.
8 years ago